chimera81 (Anonimo)
(domenica 5 aprile 2009)
Categoria: Altro
addio natura
Il vento accarezza le mie ali, le mie piume...sono libero, libero in questa dimensione immensa che è il cielo. Vedo l'azzurro, il mio colore preferito e non mi spaventa il bianco di una nube che mi fa perdere l'orientamento, ma finita c'è di nuovo l'azzurro del cielo! Posso scegliere come muovermi, come volare, senza limiti è la libertà che solo il cielo il mio mondo mi può dare. Mi sento forte, grande, invulnerabile. Che fortuna che ho, quella di poter volare! Vedo tutto dall'alto ed è stupendo. Niente può farmi sentire piccino, nessuno mi può sorpassare. E non mi importa se mi prendono in giro,sono piccino, ma io solo, io solo posso volare!C'è solo un rischio che devo affrontare...per poter sopravvivere devo mangiare e mi devo abbassare. Così mi piombo giù e dopo l'azzurro il verde prende il sopravvento. Ma il verde mi dà speranza, la speranza di mangiare. Ci sono molti ostacoli da superare, ma furbo e paziente comincio a schivare, rami, alberi,palazzi, grattaceli...Dove sono finito? Il verde non c'è più?! e l'azzurro è tanto in sù. Così comincio a salire, ho perso il verde ma l'azzurro si vede è lassù e ci voglio tornare. Così ondeggio felice verso una meta di felicità ma....
Rosso... i miei occhi sono rossi, anche le mie ali e le mie piume!!!Inizio a scivolare e.....
Non potrò mai descrivere l'orrore del nero di un'autostrada che vidi poco prima di morire spiaccicato ad un camion.
Solo pochi possono tornare dall'azzurro una volta visto il nero.